Alla luce dell’ultimo allarme dell’International Agency for Research on Cancer (Iarc dell’Oms), questo saggio rappresenta la denuncia profetica che siamo in ritardo: possiamo ancora evitare il fatidico «punto di non ritorno»?
Dipende da ognuno di noi, suggerisce Robbins, mettendo in atto una vera «rivoluzione del cibo» riprendendoci il potere di votare ogni giorno «con forchetta e coltello», per un’alimentazione sana, senza sofferenza e sostenibile.