Questo è il nuovo sito di Sonda.
Ci siamo preoccupati di rendere più accessibile e facile la navigazione, e più intuitiva la ricerca.
In questo tempo in cui vengono messi in discussione il ruolo e il valore dell’editore, ci siamo proposti di stabilire un nuovo patto con i lettori. Cercheremo di rendere ragione delle nostre scelte e di interagire con la comunità dei nostri lettori, più intensamente e più profondamente. Vogliamo che il nuovo sito sia più semplice e meno ingombrante perché tutto lo spazio e l’attenzione vanno lasciati ai contenuti e ai libri.
Ci siamo formati in anni in cui la scelta, la pubblicazione e la vita di un libro erano atti «drammatici», in grado cioè di suscitare emozioni forti, come lunghe polemiche, prese di posizione da parte dei diversi schieramenti intellettuali all’interno e all’esterno delle case editrici. Accadeva così con gran parte della produzione editoriale di Einaudi e Feltrinelli, come di Adelphi solo fino a pochi anni fa.
Noi vogliamo lavorare perché nessuno possa dire, se non in malafede, che «pubblicare libri (come governare gli italiani) non è difficile, semplicemente è inutile».