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Basta nominare il latte per evocare subito immagini di bambini paffuti e in salute, famiglie felici attorno alla colazione, fiumi bianchi di abbondanza e purezza.
Ma le cose stanno proprio così? In realtà, il nostro rapporto con il latte è fondato su miti.
Bere latte non è affatto naturale, necessario o normale e può causare parecchi problemi di salute. Scavando più in profondità, Élise Desaulniers, canadese, blogger e avvocato che si interessa di etica in campo alimentare, ha smontato i dieci miti creati attorno a questo alimento: dai suoi benefici sulla salute al «trattamento umano» dei bovini negli allevamenti; dai metodi di produzione rispettosi dell’ambiente all’impossibilità del nostro organismo di rinunciare a un alimento che crea una vera e propria dipendenza.
Il consumo di latte e latticini non è naturale, normale e necessario, come ci inducono a credere con le loro campagne pubblicitarie le lobby industriali. Possiamo vivere bene senza latte, e probabilmente anche meglio.
L’edizione italiana, a cura di LUISA MONDO, medico chirurgo, specialista in Igiene e Medicina Preventiva, è arricchita dai dati aggiornati sulla condizione dell’industria lattiero-casearia nel nostro Paese, e da un approfondimento sul Codice internazionale sulla commercializzazione dei sostituti del latte materno: perché una corretta informazione comincia già dallo svezzamento.
Curiosità
Il latte è davvero l’alimento perfetto, l’unico completo in sé che esista in natura, indispensabile per la nostra alimentazione, e che ci fa crescere sani e forti?
Il libro scandalo che smonta la leggenda del latte «che fa bene» con un’analisi lucida e documentata di cos’è veramente l’industria lattiero-casearia, al di là della propaganda e della disinformazione.
Autorə
Studiosa indipendente e attivista per i diritti degli animali, Élise Desaulniers è stata coautrice di due voci della Encyclopedia of Food and Agricultural Ethics (Springer, 2014) e ha vinto il premio Québec Grand Prize per il giornalismo indipendente (di opinione), con un contributo su femminismo e antispecismo nel 2015. Tiene spesso conferenze presso college e università e vive a Montréal.
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