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La causa animalista è difficile: racconta di una vita infernale per gli animali maltrattati e richiede impegno e coerenza per quanti hanno a cuore la loro condizione. Ma è una causa generosa che si batte per un mondo migliore, meno violento e più giusto. Se prima è stata considerata integralista e poi derisa, ora è data per scontata e, quindi, irrilevante. E non è al centro dell’attenzione pubblica.
Se accettiamo di guardare in faccia la realtà, ossia che il nostro mondo è intriso di sofferenza animale, la tentazione di distogliere lo sguardo è forte: cambiare è un dovere, a partire dalle nostre abitudini di consumatori, fino a toccare le più alte sfere del potere, quelle che stabiliscono «come devono andare le cose».
In una disamina cruda e appassionata delle storture di una società che ha sempre considerato gli animali un mero strumento (dall’alimentazione all’intrattenimento, passando per la cultura), la filosofa Corine Pelluchon ci spiega come la rivoluzione è possibile. E come possiamo (e dobbiamo) prenderne parte.
Curiosità
Negli anni ‘80 si pensava che l’ecologia si ponesse «contro» i posti di lavoro dell’industria chimica e derivata dal carbon fossile e dal petrolio.
Oggi le energie alternative sono una realtà. Sarà così anche per l’animalismo!
Quello della Pelluchon è un saggio che si rivolge a tutti i cittadini e spiega quali passi compiere per avviare la «transizione» nei vari ambiti. Un libro provocatorio che in Francia è stato al centro del dibattito politico e commentato dalle più importanti testate giornalistiche del Paese.
Autorə
Sspecializzata in bioetica, ecologia e filosofia politica, Corine Pelluchon dal 2013 è docente di filosofi a all’università della Franca Contea e dal 2016 all’università di Marne la Vallée di Parigi. È una dei ricercatori e formatori di punta del comitato etico dell’originale Espace éthique AP-HP di Parigi, nato come consulta permanente della Commissione parlamentare per la Legge francese sulla bioetica. Ha tenuto conferenze e insegnato negli Stati Uniti, in Giappone e in Libano. Si occupa da molti anni di bioetica, ecologia ed etica animale). La questione animale è al centro dei suoi libri.