Ti informiamo che i nostri uffici resteranno chiusi dal 29/07/23 al 20/08/23.
Gli ordini effettuati durante questo periodo verranno evasi e spediti a partire dal 21/08/23.
2,99€
Dopo la morte del suo migliore amico, Ale perde ogni voglia di vivere. Solo dopo aver ricordato le parole della sua maestra elementare, riuscirà a buttare fuori tutto il dolore e a trovare dentro di sé la forza di ricominciare a vivere e a seguire i suoi sogni.
I viaggi più lunghi e lontani che si possono fare sono quelli dentro noi stessi.
Un libro per chi almeno una volta nella vita si è perso e non importa se non si è ancora trovato, l’importante è continuare a cercare. Ale ha perso la luce, qualcuno l’ha spenta all’improvviso e lui non se ne fa una ragione. Sarà nel cuore e nelle sue ragioni che bisognerà cercare.
La morte di un amico, quando sei giovane, è un’ombra scura che non lascia passare più le emozioni e la rabbia e può diventare grido di odio, ma anche di speranza se si ritrova la strada.
Una storia dove è fondamentale il ruolo degli insegnanti nella formazione di bambini e giovani e le loro parole che sono pietre che si depositano nella coscienza e là rimangono nel bene e nel male. Forse per questo serve ancora la scuola?
Autorə
Cristina Petit ha insegnato in quasi ogni ordine e grado di scuola del regno. Ora ha trovato pace in una scuola, che lei continua a chiamare elementare, anche se si chiama primaria. Ama molto disegnare sulla pizza, leggere le figure, scattare fotografie a testa in giù e scrivere nelle storie che racconta. Le piace parlare in straniero per vedere che effetto fa. Adora i bambini, sta volentieri con i grandi, ascolta gli anziani e sussurra ai cavalli. Di notte scrive e disegna con le stelle accese. È nota per il suo blog «Maestrapiccola» http://blog.libero.it/maestrapiccola