Questa picccola grande guida abbraccia un ampio spetto della storia della musica, dall’epoca di Dante a quella di Goldoni, dal Gregoriano a Guillaume de Machaut, alle sorgenti della polifonia; da Jaufré Rudel e Adam De la Halle, trovatori, protagonisti di una primavera musicale e Francesco Landino con il «dolce stil novo» in musica, a Dufay, Ockeghem, Obrecht e Josquin des Près, i polifonismi franco fiamminghi del Quattrocento.
E ancora, dai fratelli Gabrieli nella Venezia del Cinquecento a Pierluigi da Palestrina, sommo maestro della polifonia cinquecentesca; da Luca Marenzio, Gesualdo Da Venosa, passando per Orazio Vecchi e Adriano Banchieri, due scatenati frati burloni, fino a Monteverdi autore di madrigali polifonici e inventore del melodramma.
Da Carissimi, Schutz, Frescobaldi a Byrd, Dowland e Purcell, tre voci inglesi che parlano con la dolcezza del virginale, del liuto e del violino; da Couperin e l’arte del clavicembalo fino a Corelli e il trionfo del violino.

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«Delizioso e amabilissimo libro, che riesce a compiere il piccolo miracolo: la comunicazione assoluta e ininterrotta, nata e fondata su un amore per la musica vissuto con energia e intensità rare…». – Quirino Principe